Nonostante il suo Paese abbia superato i 605mila morti collocandosi dopo gli Stati Uniti nella classifica mondiale dei decessi per Covid, e abbia raggiunto I 21,7 milioni di contagi, Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro non ha rinunciato alle sue uscite negazioniste.
Nell’ultima in ordine di tempo, avvenuta attraverso il suo canale YouTube giovedì scorso, Bolsonaro ha sostenuto che l’uso dei vaccini anti coronavirus potrebbe favorire lo sviluppo dell’Aids nei soggetti che li hanno assunti, e gli è costata la chiusura per sette giorni del suo account ufficiale.
Il motivo, secondo quanto dichiarato dai responsabili di YouTube, sta nel fatto che Bolsonaro ha violato la policy della piattaforma in fatto di “disinformazione medica” sopra la pandemia, cosa che era già accaduta nello scorso luglio.
In seguito alla sospensione dell’account ufficiale del presidente brasiliano da parte di YouTube, Facebook e Instagram hanno oscurato il video in cui Bolsonaro dichiara che i vaccini favoriscono l’Aids, una affermazione che troverebbe giustificazione da un articolo della rivista Exame e alcune informative del governo inglese.
Prima ancora della sospensione del suo account da parte di YouTube, le affermazioni di Bolsonaro avevano suscitato le critiche da parte degli ambienti medici che subito hanno smentito ogni relazione tra vaccini e AIDS, facendo rientrare quanto detto nel novero delle fake news.
Mentre il rapporto finale della Commissione che ha indagato sulle omissioni del governo nella gestione anti Covid che sarà votato a breve dal parlamento, accusa Bolsonaro di “crimini contro l’umanità”, il comune di Anguillara Veneta, a trazione leghista, ha concesso la cittadinanza onoraria al presidente brasiliano suscitando forti critiche da parte dell’opposizione e di molti sacerdoti italiani che operano in Brasile.