Un’inchiesta pubblicata dal New York Times venerdì 28 febbraio ha rivelato presunti pagamenti tramite intermediari per avere accesso agli incontri con il presidente argentino, Javier Milei, durante un forum tecnologico a Buenos Aires.
L’evento, l’Argentina Tech Forum, è stato organizzato nell’ottobre 2024 dall’uomo d’affari Mauricio Novelli, vicino a Milei, al quale hanno partecipato alcune delle persone coinvolte nello scandalo della criptovaluta $LIBRA. Sul quale è in corso un’indagine formale contro Milei e un gruppo di imprenditori a seguito della ‘promozione’ sospetta della cripto valuta $Libra, dietro cui si nasconderebbe una mega-truffa internazionale.
Come si ricorderà, Milei aveva elogiato il lancio dello strumento finanziario – presentato come parte di un progetto privato per «finanziare piccole imprese e startup argentine» – generando una corsa agli acquisti e un conseguente aumento del valore del 1000%, salvo fare un passo indietro poco dopo, causando un crollo del valore della valuta. Il movimento speculativo nato dal comportamento di Milei era costato oltre 100 milioni di dollari di perdite a centinaia di investitori in tutto il mondo. Altri investitori erano riusciti ad acquistare il token quando valeva zero per rivenderlo a prezzi record con profitti di milioni di dollari.
Secondo l’indagine del Times, Novelli ha addebitato 50.000 dollari agli imprenditori del settore delle criptovalute per uno spazio come relatore alla conferenza e un incontro con Milei, il quale ha chiuso l’evento. A ricordo di quell’incontro vi è una foto di gruppo che è già stata ampiamente diffusa dopo lo scoppio dello scandalo.
Quattro fonti consultate dal Times hanno indicato che Novelli ha fatto pagare loro quell’importo per il loro incontro con Milei e altre due hanno indicato che ha chiesto somme maggiori per un tempo aggiuntivo con il presidente. In particolare, Novelli avrebbe assicurato incontri privati con il presidente in cambio di 500.000 dollari sotto firma di “servizi di consulenza”. Charles Hoskinson, fondatore della piattaforma cripto Cardano, una delle fonti citate dal giornale, ha detto che “Dicevano: ‘Ehi, dacci qualcosa e possiamo procurarti un incontro'”.
L’indagine menziona anche Hayden Mark Davis, creatore dell’asset crittografico $LIBRA, che ha affermato di avere il controllo sulle attività pubbliche di Milei, insinuando che tali influenze avrebbero un costo milionario. “Dai tweet di Milei” a “tutte le cose di Milei che vengono presentate pubblicamente come apparire in eventi, ecc., ho il controllo su molte di queste cose”, ha detto Davis in un messaggio audio a un uomo d’affari, ottenuto dal giornale di New York. “Ma c’è un costo”, ha aggiunto.
Novelli e Davis, che si erano incontrati a un evento di criptovalute a Denver (Stati Uniti), hanno visitato gli uffici presidenziali in Argentina mesi prima della conferenza di Buenos Aires e sono stati accolti da Karina Milei, sorella di Milei e capo di gabinetto. Non ci sono prove che Milei fosse a conoscenza delle offerte di Davis e Novelli per avere accesso a lui. Ma se anche fosse stato all’oscuro di tutto, il danno di immagine del leader anarco capitalista rischia de essere perfino peggiore.