Se i sondaggi saranno confermati dal voto dei circa quattro milioni di salvadoregni che il 3 febbraio 2019 andranno a eleggere il nuovo presidente, il piccolo paese centro americano confermerà la nouvelle vague che da qualche tempo pare si stia imponendo in America Latina e virerà a destra. Seguendo la scia di Argentina, Cile, Colombia e per ultimo Brasile, metterà probabilmente fine al governo del Frente Farabundo Martí para la Liberación Nacional (Fmln), gli ex guerriglieri che hanno governato per anni El Salvador. Il mio articolo su ytali.