Secondo il presidente argentino Mauricio Macri, battuto sonoramente alle primarie di domenica scorsa dal Frente de Todos del peronista moderato Alberto Fernández, la paurosa caduta di ieri della borsa e del peso argentino è un monito di quanto potrà accadere il prossimo 27 ottobre quando il paese sarà chiamato alle urne per eleggere il nuovo presidente.
Scartando ogni accenno autocritico della sua politica economica o cambi nella squadra di governo, Macri si è limitato a rispondere a poche domande dei giornalisti dopo una breve riunione del suo gabinetto. Ne è emerso un rifiuto di anticipare le elezioni e un’accusa all’opposizione kirchnerista per l’aumento vertiginoso del dollaro, cambiato a più di 60 pesos. https://www.huffingtonpost.it/entry/la-grave-crisi-argentina-lasciata-in-eredita-da-mauricio-macri_it_5d52853ee4b0c63bcbecf678?utm_hp_ref=it-esteri